Monta la protesta contro Bolsonaro in Brasile. Cortei in 200 città: i manifestanti chiedono l'impeachment del presidente
Chiedono la messa in stato d'accusa del presidente e sono in migliaia.
In circa 200 città brasiliane monta la protesta contro Jair Bolsonaro, ritenuto responsabile di una catastrofica gestione della pandemia, che ha provocato quasi mezzo milione di vittime nel Paese.
Bolsonaro ha a lungo evitato misure drastiche, minimizzando l'impatto sanitario del Covid ed evitando restrizioni e lockdown. È ora in corso un’indagine parlamentare per valutare le sue responsabilità.
La mobilitazione è stata organizzata da partiti di opposizione al governo, movimenti sociali, organizzazioni sindacali e gruppi studenteschi.
A 16 mesi dalle prossime elezioni presidenziali, i manifestanti chiedono l’impeachment di Bolsonaro, l’accelerazione della vaccinazione contro il Covid-19 e aiuti per affrontare la crisi economica.
Sono circa 68 milioni sui 200 della popolazione globale i cittadini brasiliani sulla soglia di povertà e 13 milioni i disoccupati. La tendenza è peggiorata nel primo trimestre del 2021 ed è al livello più alto da almeno nove anni, secondo il centro di politica sociale della Fondazione Getulio Vargas.
Sul fronte Covid, i numeri fotografano una situazione drammatica.
Sono quasi 50mila le persone che hanno contratto il coronavirus nelle ultime 24 ore in Brasile.
Nel complesso si registrano 16.391.930 di casi positivi registrati. secondo il conteggio ufficiale, approssimato per difetto, i decessi sono 459.045 dall’inizio della pandemia.