Così l'algoritmo di facebook ha censurato un'intera città francese

All'algoritmo di facebook sembra non essere piaciuta la sfortunata assonanza con un insulto in inglese
All'algoritmo di facebook sembra non essere piaciuta la sfortunata assonanza con un insulto in inglese Diritti d'autore AFP
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Di Antonio Michele Storto
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È successo in Francia, dove la placida cittadina di Bitche - 5mila abitanti, a ridosso del confine tedesco - è sparita da un giorno all'altro dal social per via di una sfortunata assonanza

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Suscita spesso scherno, quando non aperto livore,  per via delle sue regole ottusamente stringenti; ma stavolta, l'algoritmo che su facebook si occupa di censurare il materiale offensivo l'ha fatta davvero grossa, arrivando a cancellare un'intera città.

È successo alla pagina ufficiale di Bitche, placida cittadina francese da 5mila anime appena, che sorge nella regione della Mosella vicino al confine con la Germania. E che il 19 marzo si è ritrovata bandita da facebook senza alcuna spiegazione, trovandosi quindi costretta a interrompere per diverse settimane un servizio con cui - proprio tramite una pagina ufficiale sul social network fondato da Mark Zuckerberg - comunicava regolarmente con la cittadinanza.

Sfortunata assonanza

Se è vero che al momento manca ancora una spiegazione ufficiale - come peraltro capita di frequente con i provvedimenti presi dall'azienda con sede a Palo Alto -  l'ipotesi più probabile è che l'algoritmo di Facebook possa aver confuso 'Bitche' (pronunciato con una 'e' muta) con un insulto inglese dalle connotazioni sessiste. 

Il sindaco, Benoît Kieffer, ha detto in un comunicato che la pagina della città non era più online perché  "in violazione delle condizioni applicabili alle pagine Facebook". Per mantenere le comunicazioni con i residenti, le autorità della città hanno creato una nuova voce con il nome del codice postale della città, "Mairie 57230".

"Abbiamo fatto ricorso - si legge nel comunicato - ma per il momento l'esito resta ignoto".

"Il processo di appello può richiedere diversi mesi, quindi abbiamo creato questa pagina per continuare a comunicare con voi sui social network".

La pagina Facebook appena creata presenta ancora il nome della città nel logo.

ℹ La page Facebook de la Ville de Bitche est à nouveau publiée. Facebook avait censuré notre page Ville de...

Posted by Ville de Bitche on Tuesday, April 13, 2021

"Abbiamo fatto appello e cercato di contattare Facebook attraverso vari mezzi, tra cui moduli di contatto e messaggi privati sulla pagina Facebook Francia", ha detto Kieffer.

"La pagina Facebook della città - ha aggiunto -  era ospitata in un centro dati situato in Europa e ipoteticamente supponiamo che la nostra pagina sia migrata su un server anglosassone i cui algoritmi e il cui sistema di moderazione rimuovono i contenuti illegali o problematici. Il nome della nostra città sembra soffrire di un'interpretazione errata".

Valérie Degouy, una portavoce di Bitche, ha anche detto alla radio locale che aveva incontrato problemi quando aveva cercato di creare la pagina Facebook della città.

I limiti dell'algoritmo

Facebook ha confermato a Euronews che l'account è stato censurato probabilmente a causa di un'analisi errata da parte dei sistemi di monitoraggio della piattaforma. L'azienda ha aggiunto di aver immediatamente indagato sul problema, chiarendo come la pagina sia stata ripristinata martedì mattina.

"I team di Facebook France hanno contattato le autorità della città di Bitche per informarle che la pagina Facebook è di nuovo live sulla nostra piattaforma".

Ma Kieffer ha criticato i metodi utilizzati dall'azienda  er il monitoraggio dei contenuti, e ritiene che la piattaforma debba assumersi la responsabilità delle sue politiche.

"Quello che è successo alla città di Bitche dimostra l'inadeguatezza e i limiti degli strumenti di moderazione che solo un occhio umano può apprezzare, in particolare per quanto riguarda la verifica delle fonti", ha dichiarato Kieffer.

"La cosa più sorprendente è che ci sia voluto così tanto tempo perché Facebook correggesse questo errore", ha aggiunto.

Il sindaco ha anche detto di aver invitato il CEO Mark Zuckerberg e il presidente di Facebook Francia a visitare "la nostra bella città fortificata".

Altre città della Mosella, come Rohrbach-lès-Bitche, hanno anche rinominato le loro pagine sui social media in "Ville de Rohrbach" per evitare di essere rimosse.

Bonjour, Nous souhaitions vous expliquer le changement de nom de la page. Loin de nous l'idée de renier le nom de notre...

Posted by Ville de Rohrbach on Monday, April 12, 2021

"Lungi da noi l'idea di negare il nome del nostro bel villaggio, ma dobbiamo ammettere che Facebook sembra cacciare il termine associato a Rohrbach", ha detto la città.

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"Vi lasceremo immaginare il perché", ha aggiunto.

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