La sfiducia dei romeni nei confronti delle Europee. Ecco i motivi

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In Romania, blogger, vlogger, influencer e studenti stanno portando avanti un'appassionata campagna elettorale in vista delle prossime consultazioni. In uso le migliori tecniche per raggiungere gli elettori e interessarli all'Europa

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In Romania, blogger, vlogger, influencer e studenti stanno portando avanti un'appassionata campagna elettore in vista delle prossime europee. In uso le migliori tecniche per raggiungere gli elettori.

La casa di produzione Mircea Bravo ha trovato la sua terza via, Mikey Hash, ormai una star di Youtube, cerca di colmare il gap tra politici e gente comune spiegando il ruolo di ciascuna istituzione europea e individuando gli scoglio contro cui si incaglia la fiducia dei cittadini.

Mikey Hash, Vlogger: "I cittadini vedono l'Europa attraverso i politici locali e questo potrebbe essere un problema ; in Romania si può pensare: a me l'Europa sta bene ma non i miei politici e questo potrebbe essere un problema. Per cui separerei le due cose, sarebbe meglio; uniti siamo più forti e ciascuno stato membro dell'Unione sta meglio. Questo è un fatto".

Ma non c'è solo Internet, metodi più tradizionali sono sempre in voga, come spiega il presidente  del Forum giovanile in Romania, Alin Grigore:

"Il punto fondamentale di questa campagna è la promozione stessa delle elezioni, nel 2014, per esempio la percentuale dei giovani che andò a votare si attestò intorno al 20%. I giovani capiscono ma non tutto; ad esempio non capiscono la differenza tra parlamento e Parlamento europeo". 

La presidenza di turno europea, che la Romania detiene per il semestre e i leader dei 27 riuniti in un summit informale a Sibiu, la settimana scorsa, hanno contribuito a far alzare l'attenzione nei confronti delle elezioni europee. Ma non basta. Come ricorda, la nostra corrispondente Mari Jeanne Ion:

"Nel bel mezzo del processo per la Brexit e di fronte all'avanzata dell'euroscetticismo, la partecipazione alla consultazione della settimana prossima è importante, così che ciascun cittadino europeo si senta rappresentato nel prossimo parlamento. Alla Romania spettano 32 seggi; nel 2014 il tasso di partecipazione si attestò intorno al 32%".

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