Circa 200 persone hanno sfondato il cordone di sicurezza degli agenti di frontiera e sono state respinte.
Hanno sfondato il cordone di polizia al grido di "Open border", frontiera aperta, nel tentativo di passare il confine tra la Bosnia Erzegovina e la Croazia: 200 dei circa 10.000 migranti ammassati in territorio bosniaco hanno tentato l'azione di forza e sono stati respinti dagli agenti e dalla polizia di frontiera.
Secondo l'agenzia di stampa croata Hina , diverse persone sono rimaste ferite negli scontri. La tensione cresce ogni giorno che passa, alimentata dalla pressione dei migranti, scappati da luoghi di miseria, come l'Afghanistan, il Pakistan e l'Iran, e in attesa di entrare nell'Unione Europea.
Negli ultimi mesi si stima che siano state circa 16.000 le persone che sono riuscite a varcare il confine. Ora il governo croato ha deliberato di erigere una barriera lungo la frontiera.
Secondo il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk,l'UE intende rafforzare i confini esterni e approfondire la cooperazione con i paesi terzi per fermare gli ingressi illegali.
L'altra priorità, evidenziata da Tusk, è quella di intensificare la collaborazione con i paesi el Nord Africa.