I ferrovieri entrano nel terzo mese di sciopero. I ferrovieri francesi alzano le barricate perché non passi la riforma che, in vista della liberalizzazione dell'alta velocità nel 2020, tende ad abolire i privilegi di cui gode la categoria.
I dipendenti della ferrovie francesi, in sciopero già da due mesi, entrano nel loro terzo mese di sciopero. Abbiamo inconrato una di loro per comprendere i motivi della loro battaglia.
''Dobbiamo restare attivi e aggiornare i colleghi su cosa sta succedendo, non si tratta di uno sciopero in cui rimani a casa. E' uno sciopero attivo. Lottiamo contro la distruzione del settore pubblico, contro quella del nostro status. Uno status che protegge i dipendenti delle ferrovie . Per assicurare che il macchinista controlli il corretto funzionamento dei treni, non posso occuparmene. Non mi sento una privilegiata, mi devo svegliare il sabato e la domenica alle 4 e mezza del mattino per lavorare fino alle 2 senza sosta, mangiare mentre lavoro , il treno non si ferma e io mi occupo di regolazione del traffico. Di fatto la privatizzazione delle Ferrovie francesi è gia iniziata. compagnie esterne già si occupano della manutenzione e si vede la differenza nella competenza." Ha raccontato.
Rivendicano la necessità di risorse per lavorare e garantire il corretto funzionamento del sistema ferroviario, che risentirebbe della mancanza di personale.