L'attentato il più sanguinoso nella storia dell'ETA avvenne nel 1987 a Barcellona

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Il 19 giugno del 1987 un'autobomba esplose nel parcheggio del centro commerciale Hipercor di Barcellona uccindendo 21 persone e ferendone 45. Tutti civili.

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Il 19 giugno del 1987 un'automba esplose nel parcheggio del centro commerciale Hipercor di Barcellona uccidendo 21 persone e ferendone 45. Tutti civili. E' stato questo il più sanguinoso attentato nella storia dell'Eta. La nostra corrispondente dalla capitale catalana Cristina Giner ha intervistato uno dei superstiti, Josè Vargas, presidente dell'associazione vittime del terrorismo della Catalogna.

"Erano le 16 e 8 minuti" ricorda Vargas "io stavo camminando proprio di fianco al parcheggio quando esplose la bomba. Fui investito da una lingua di fuoco. Il tetto crollò. Dopo ci fu l'inferno. Non capivo se ero vivo o morto, tutto quello che sentitvo erano i lamenti delle persone ferite che cercavano aiuto."

Quel giorno gli attentatori avevano avvisato la polizia con una telefonata circa mezz'ora prima dell'esplosione. Il centro commerciale non venne però evacuato. Per la mancata evucuazione nel 1994 lo stato spagnolo fu condannato per negligenza. Diversi anni dopo gli autori della strage, due degli esponenti più importanti dell'organizzazione terroristica, vennero condannati a più di 700 anni di carcere.

"Tutte le vittime sono vittime" dice ancora Vargas "non esistono vittime di prima o seconda classe, con l'uniforme o senza. Il perdono che stanno chiedendo è un perdono che non arriva da dentro, che non è sincero e che serve solo a loro e ai loro compari. Il resto della gente non si farà prendere in giro da questo tipo di perdono".

"Lo scioglimento dell'organizzazione terrorististica, di questa banda di assassini è uno scioglimento forzato. Obbligato dai servizi di sicurezza dello stato" aggiunge ancora Vargas che poi punta il dito anche sui governi spagnoli che si sono suseguiti nel corso degli anni. 

"Voglio fare un rimprovero al premier, non solo a quello di oggi ma anche a quelli che lo hanno preceduto perchè per arrivare a mettere la parola fine su questa piaga del terrorismo non hanno preso in considerazione le vittime. Se le avessero prese in cosiderazione forse sarebbe stato un po' più credibile quello che questi assassini dell'ETA hanno annunciato di voler fare".

Dopo 31 anni quello che si può dire è che l'attentato all'Hipercor di Barcellona segnò un punto di svolta nella lotta al terrorisrmo in Spagna e contribuì a solidificare una forte opinione pubblica anti-Eta e un clima di appoggio popolare alle forze di polizia.

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