La prima volta del presidente per rivendicare i successi del primo anno di mandato
La prima volta di Donald Trump.
Il presidente ha tenuto il suo primo discorso sullo stato dell'Unione. Sono ricomparsi i tratti che lo hanno portato a vincere le elezioni, ma ha anche ricordato i successi raggiunti.
"Dopo un tumultuoso primo anno di mandato", afferma la nostra corrispondente, "Il presidente Trump cerca di partire con un piede diverso dichiarando "che lo stato dell'Unione è forte perché la nostra gente è forte. Il presidente rivendica la sua vittoria nella riforma fiscale e i suoi successi in economia, svelando un'agenda ambiziosa e chiede al congresso di votare un pacchetto da un triliardo e mezzo di dollari per nuove infrastrutture. Ha anche chiesto un impegno bipartisan per una riforma dell'immigrazione. Trump ha anche svelato il suo piano perché i "dreamers", i giovani, figli di migranti illegali, possano arrivare ad avere la cittadinanza e come finanziare il muro col Messico. Circa l'immigrazione il presidente ha descritto un paese sotto assedio, È ricomparsa la retorica della sua campagna elettorale, È stato duro con la Corea del nord ma non ha citato il presunto ruolo della Russia nelle elezioni presidenziali o sulle indagini in corso. Per il resto della settimana il presidente non inizierà una tournée per spiegare il suo messaggio sullo stato dell'Unione. Rimarrà invece a Washington per una serie di appuntamenti".