Il giorno dopo la terribile tragedia che ha coinvolto uno scuolabus e un treno, si esprimono i genitori degli alunni dell'istituto, mentre si indaga ancora sulle cause dello scontro
PUBBLICITÀE' ancora provvisorio il bilancio del tragico incidente che giovedì ha coinvolto un treno regionale e uno scuolabus ad un passaggio a livello nei pressi di Perpignan, nel sud della Francia. Almeno cinque ragazzi sono deceduti nello scontro e ci sarebbero 24 feriti, di cui una decina molto gravi. La maggior parte sono alunni dell'istituto Christian Bourquin.
"E' importante aiutare questi bambini, che si facciano compagnia, che possano parlare su quello che è successo", spiega una madre.
"Siamo tutti traumatizzati perché erano amici dei nostri figli", dichiara un altro genitore.
Dopo la visita sul luogo dell'incidente del Premier Edouard Philippe, si è recato a Millas anche il Ministro dell'Educazione Jean-Michel Blanquer.
"Apparentemente tre autobus sono passati da lì: quello di mezzo, diretto a Saint-Feliu-d'Avall è stato travolto dal treno. I bambini del terzo scuolabus hanno visto l'incidente e sono sotto choc", spiega Robert Taillan, sindaco di Saint-Feliu-d'Avall, un piccolo paesino della zona, da dove provenivano gli alunni coinvolti.
Intanto si continua a indagare sulle cause del drammatico incidente. Le forze dell'ordine cercano di capire se si sia trattato di un malfunzionamento delle barriere o di un errore umano. Delle spiegazioni potrebbero arrivare dalla conduttrice dell'autobus, che al momento però versa in gravi condizioni all'ospedale.