Settanta le opere esposte, tutte provenienti dal Museo di Stato russo di San Pietroburgo
Uno sguardo sull'arte russa del Novecento che porta alla Rivoluzione d'ottobre e la supera per arrivare agli inizi degli anni Trenta.
Si è aperta al Museo di arte moderna di Bologna la mostra Revolutija - da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky.
Uno spaccato di arte ma anche di storia e poesia.
Oltre 70 le opere esposte. Capolavori assoluti, provenienti dal Museo di Stato russo di San Pietroburgo, che raccontano gli sviluppi artistici dell'epoca e testimoniano la straordinaria modernità dei movimenti culturali russi in quel preciso momento storico: dal primitivismo al cubo-futurismo, fino al suprematismo e al costruttivismo. Le avanguardie russe rappresentano uno dei capitoli più importanti e radicali del modernismo.
L'esposizione rimane aperta fino al 13 maggio.