E' Grigory Rodchenkov l'uomo al centro della bufera in Russia. L'ex capo del Centro antidoping di Mosca ha ammesso l'esistenza di un sistema per coprire gli atleti risultati positivi a dei controlli.
Doping di Stato: squalificati a vita altri 5 atleti russi, l'italiana Oberhofer spera
In seguito alle sue rivelazioni e nel quadro dell'inchiesta sul cosiddetto doping di Stato, il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso di squalificare a vita altri cinque atleti russi, che avevano partecipato alle Olimpiadi di Sochi nel 2014.
Si tratta dello skeletonista Sergei Chudino, dei bobbisti Aleksei Negodajlo e Dmitrii Trunenkov e delle biatlete Yana Romanova e Olga Vilukhina. Interessante per l'Italia in particolare la squalifica di quest'ultima, qualora confermata al TAS. La biatleta russa, oro nella nella gara dei 7.5 km e controllata quattro volte ai Giochi di casa, perderebbe la sua medaglia, con l'azzurra Karin Oberhofer, quarta, che si prenderebbe così il bronzo.