Terrore in catalogna: il punto sulle indagini

Terrore in catalogna: il punto sulle indagini
Di Alberto De Filippis
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied
PUBBLICITÀ

È stata una settimana terribile quella che ha affrontato la Spagna, e soprattutto la Catalogna, con gli attentati. Secondo la polizia però, avrebbe potuto essere persino peggiore. Alle 17,20 di giovedì sera un camioncino bianco imbocca carrer de l’Hospitalet, sale sul grande marciapiede della rambla di Barcellona, zeppa di persone, e inizia a zigzagare fra la gente. Saranno 14 i morti e 130 i feriti di 34 nazionalità diverse. Fra le vittime due italiani.

Il sospetto principale dell’eccidio sembra essere Moussa Oubakir. Avrebbe sottratto al fratello i documenti per poter affittare il mezzo. Sarebbe morto in un altro incidente, a Cambrils, nella provincia. Qui alcune persone avrebbero cercato di replicare l’attacco di Barcellona, ma sono state uccise dalla polizia.

Gli inquirenti stanno cercando di unire i puntini per arrivare ad avere un quadro completo della vicenda. I punti fondamentali sono tre: Barcellona, Cambrils e un’esplosione sospetta avvenuta mercoledì a Alcanar, una località vicina a Tarragona, nella quale è rimasta uccisa una donna.

La violenta deflagrazione aveva anche causato sette feriti tra gli abitanti delle abitazioni vicine: tra questi quattro francesi, un italiano, un marocchino e uno spagnolo.

Quella che era sembrata una banale fuga di gas, sarebbe stato invece un incidente causato dal materiale per un attentato. Collegando gli episodi, gli inquirenti suppongono che il furgone, nel progetto originario, sarebbe dovuto esplodere. Ma l’incidente della casa di Alcanar ha fatto scattare un piano B: quello zig zag mortale sulle Ramblas.

Ore di passione intanto alle uscite di Barcellona dove si sono formate lunghe file. Posti di blocco e controlli continui, hanno paralizzato il traffico. I Mossos hanno anche arrestato una terza persona, nella cittadina di Ripoll, provincia di Girona. Mentre un treno è stato fermato per controlli tra Sitges e Castelldefels, a sud di Barcellona. Gli inquirenti sperano intanto di trovare indizi utili alle indagini nella casa dove sono esplose le bombole di gas.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Barcellona: caccia all'autista, due italiani tra le 14 vittime degli attentati catalani

Attentati in Europa: camion o auto contro la folla

Terrorismo, a Madrid l'Europa ricorda le vittime nella giornata dedicata dall'Ue