Ai Mondiali di Londra Salwa Eid Nasser ha vinto l'argento nei 400, ma ha fatto parlare di sé anche per il cambio di look
Ai Mondiali di Londra ha conquistato l’argento nei 400 metri, ma Salwa Eid Nasser ha fatto parlare di sé anche per il radicale cambio di look. Due anni fa, quando a 17 anni vinse l’oro ai Mondiali junior, l’atleta del Bahrein si presentò in pista con tuta a maniche lunghe e hijab elastico per coprire i capelli. Un look quasi obbligato per le atlete di molti paesi arabi: l’immagine simbolo di Rio 2016 fu la coppia di egiziane del beach volley che saltava sulla sabbia di Copacabana col burkini.
Già un anno fa, ai Giochi di Rio, Salwa Eid Naser aveva scelto di cambiare: l’atleta bahreinita di madre nigeriana aveva messo da parte il velo, ma il cambio di look non aveva suscitato clamore. Il suo cammino infatti si era fermato in semifinale, lontano dalle luce della ribalta garantite da un podio olimpico.
Un’impresa rimandata solo di un anno. Salwa Eid Naser si è dimostrata velocissima anche nel suo primo mondiale ‘vero’ conquistando un argento dopo aver gareggiato in canottiera, capelli (corti) scoperti, ed esibendo un piercing sul naso e un tatuaggio sulla spalla sinistra. Una metamorfosi totale, di cui Ebelechukwu Agbapuonwu, il suo nome da nigeriana, non ha voluto parlare nelle interviste dopo la gara.
I media del Bahrain hanno celebrato la sua impresa, definendola “un esempio per tutte le donne“: a 19 anni, 2 mesi e 17 giorni è diventata la più giovane medagliata nei 400 femminili nella storia dei Mondiali. “Siamo orgogliosi di te“, è stato il commento su instagram della federatletica del Bahrain.