Il candidato perdente Odinga rigetta il risultato a spoglio ancora in corso e si scatenato manifestazioni e proteste in tutto il Paese
Mentre è ancora in corso lo spoglio delle schede per le elezioni presidenziali, politiche ed amministrative, almeno 5 persone sono morte in scontri post elettorali in Kenya.
La capitale Nairobi ed altre località del Paese sono scosse da violenze fra sostenitori del presidente uscente Uhuru Kenyatta, dato in vantaggio, e supporters della Nasa, l’alleanza di opposizione guidata da Raila Odinga, che non ha avuto timore di accusare il suo avversario: “Il risultato delle elezioni è una truffa assoluta basata su di un calcolo che ha dato a Kenyatta voti che non aveva ottenuto”.
Odinga ha anche denunciato un attacco hacker al sistema informatico elettorale, ma il capo della commissione elettorale ha smentito tutto: attacco hacker e brogli.
Alle dichiarazioni di Odinga sono seguite manifestazioni soprattutto nelle sue roccaforti elettorali al grido ‘no Odinga, no peace’. Due manifestanti sono stati uccisi dalla polizia nei sobborghi di Nairobi. Un commando armato di machete ha attaccato gli scrutatori in un seggio uccidendone, a quanto pare, uno. Due degli assalitori sono stati uccisi dalla polizia. Quest’ultimo attacco è avvenuto nella contea di Tana Riva.
Il rischio è che si ripetano gli scontri che dieci anni fa fecero mille morti e centinaia di migliaia di profughi.
NASA’s tallying of actual Form 34As from yesterday’s election indicates the Presidential votes so far as:
NASA – 8.1m
Jubilee – 7.2m— Raila Odinga (@RailaOdinga) 9 agosto 2017