Venezuela: governo vieta manifestazioni contro le elezioni

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Di Euronews
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Le opposizioni decise a portare avanti la protesta di massa prevista per venerdì

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In ginocchio da uno sciopero generale e da una crisi che non accenna a finire, il Venezuela si appresta a votare. Il governo intanto ha proibito da venerdì e fino a martedì prossimo “qualsiasi azione o manifestazione” che possa interferire con le elezioni per l’Assemblea Costituente prevista per domenica. Da molti considerate il colpo decisivo di Maduro a qualsiasi principio democratico nel paese. Oltre le 100 le vittime negli scontri di piazza da quando il Presidente ha indetto il voto.

Freddy Guevara, partito d’opposizione:

“Rappresentiamo la maggioranza, abbiamo il sostegno della comunità internazionale e non ci arrendiamo. Non vogliamo solo la presa di Caracas, ma la conquista del Venezuela affinché tutto il paese scenda per strada. Non ci metteremo in ginocchio, continueremo a combattere”.

Mañana toda Venezuela se viene a la toma de Caracas. No descansaremos hasta recuperar la democracia #ADContraLaProstituyentepic.twitter.com/WgWY5xBqtc

— AD El Baul Cojedes (@AD_ElBaulCoj) 28 luglio 2017

“La Gran toma de Caracas” ovvero la presa di Caracas è la protesta di massa organizzata dalle opposizioni nella giornata di venerdì per bloccare le elezioni, volute dal presidente per scegliere i 540 membri dell’assemblea costituente, il cui compito è quello di modificare la Carta Costituzionale.

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