Forze governative siriane si sono scontrate con i ribelli nella provincia nord-occidentale di Hama, poco dopo l’entrata in vigore del memorandum sulla creazione delle zone di sicurezza, raggiunto da T
Forze governative siriane si sono scontrate con i ribelli nella provincia nord-occidentale di Hama, poco dopo l’entrata in vigore del memorandum sulla creazione delle zone di sicurezza, raggiunto da Turchia, Iran e Russia.
Tali zone, volte ad evitare “incidenti e scontri diretti tra le parti in conflitto”, verranno chiuse ai caccia statunitensi ed a quelli appartenenti ai Paesi facenti parte della coalizione internazionale contro lo Stato islamico.
“Un atteggiamento costruttivo da parte dell’Iran e della Turchia, che sostengono l’idea di rafforzare il regime di cessate il fuoco, ha svolto un ruolo importante nella preparazione tempestiva del memorandum per la firma; al tempo stesso, il sostegno del documento da parte dell’amministrazione statunitense e dell’Arabia Saudita costituisce una garanzia aggiuntiva per la sua attuazione”.
L’accordo prevede inoltre la presenza di osservatori provenienti da alcuni Paesi stranieri, tra cui la Giordania.
Dal canto proprio, la Russia, tramite il vice ministro degli Esteri, Bogdanov, ha reso noto di aspettarsi che la Turchia incoraggi l’opposizione siriana ad aderire al memorandum.