Bruce Springsteen contro Trump: "siamo la nuova resistenza americana"

Bruce Springsteen contro Trump: "siamo la nuova resistenza americana"
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Bruce Springsteen dall’Australia fa arrivare il suo sostegno alla “Women’s march”, la Marcia delle Donne contro Donald Trump.

PUBBLICITÀ

Bruce Springsteen dall’Australia fa arrivare il suo sostegno alla “Women’s march”, la Marcia delle Donne contro Donald Trump.

Durante un concerto a Perth, The Boss ha detto che il movimento è riuscito a inviare un messaggio contro l’odio e la divisione, manifestando per la tolleranza e i diritti civili.

“I nostri cuori e le nostre anime sono con le centinaia di migliaia di donne che hanno marciato nel weekend. Io e la E Street Band siamo con voi, siamo la nuova resistenza americana”.

Al giornalista che gli chiede se abbia riflettuto sul fatto che alcuni dei tuoi fan storici, quelli della classe operaia, siano passati a votare Donald Trump. Springsteen risponde: “Un sacco di brava gente ha votato per Donald Trump sulla base di quanto scrivo da 30 anni. E cioé, che la de-industrializzazione degli Stati Uniti, la globalizzazione e la rivoluzione tecnologica hanno colpito molte persone in maniera molto molto dura”.

La ripresa che c‘è stata negli Stati Uniti – conclude – non ha riguardato tutte queste persone che sono diventate facili prede per un demagogo, quale credo sia Donald Trump”.

La risposta del Presidente degli Stati Uniti alle proteste è la firma di un ordine esecutivo per mettere al bando l’erogazione di fondi federali alle Ong che praticano aborti fuori dagli Stati Uniti.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Usa, Trump non trova i soldi per multa da mezzo miliardo per frode a New York

Guerre, aborto e l'innominato Trump: cosa ha detto Biden nel suo discorso sullo Stato dell'Unione

Elezioni Usa: Nikki Haley si ritira dalla corsa alla Casa Bianca dopo la sconfitta nel Super Tuesday