Prima giornata di lavoro per Theresa May come capo del governo britannico.
Prima giornata di lavoro per Theresa May come capo del governo britannico.
La nuova premier ha subito incontrato i membri della sua squadra, le cui nomine hanno sorpreso o deluso qualcuno.
Sta facendo molto discutere l’affidamento della politica estera al leader del fronte del Leave Boris Johnson.
Ma non sono mancati altri colpi di scena.
Michael Gove sarà sostituito da Liz Truss al dicastero della Giustizia. Gove, storico alleato di Cameron, lo aveva tradito per allinearsi al campo dei Leave, ma aveva poi voltato le spalle anche a Boris Johnson contrastandone la candidatura alla leadership dei Tories.
Andrea Leadsom, che dopo essersi candidata alla guida del partito conservatore si era ritirata, lasciando campo libero a Theresa May, è stata scelta come ministro dell’ambiente e dell’agricoltura.
È una sorpresa il fatto che Jeremy Hunt rimanga al suo posto di ministro della Sanità, dopo essere stato protagonista di un duro scontro con i giovani medici sul loro contratto.
Patrick McLoughlin, che diventa presidente del Partito Conservatore, lascia i Trasporti a Chris Grayling, che ha guidato la campagna di Theresa May.
Philip Hammond passa dagli Esteri alle Finanze, al posto di George Osbourne.
Michael Fallon va alla Difesa, Amber Rudd agli Interni.