Idomeni, la rabbia dei profughi: "I turchi liberi di entrare in Europa, noi no"

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Di Euronews
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L’abolizione dei visti per i cittadini turchi che vogliono entrare in Europa non piace ai profughi bloccati nel campo di Idomeni, tra Grecia e

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L’abolizione dei visti per i cittadini turchi che vogliono entrare in Europa non piace ai profughi bloccati nel campo di Idomeni, tra Grecia e Macedonia. Oltre11 mila persone sono accampate in seguito alle restrizioni sugli ingressi dei migranti decisi dai diversi paesi balcanici.

“Siamo fuggiti dalla guerra e ora ci troviamo in mezzo a due fuochi. Tutti i turchi adesso andranno in Europa, saranno liberi di circolare mentre noi siamo ancora qui”, dice un profugo siriano.

“Gli europei hanno pagato la Turchia per chiudere le frontiere, Ankara rispetterà l’accordo ma continuerà a lasciare la via libera ai trafficanti di migranti. L’Europa non ci guadagna niente ma la Turchia sì”, aggiunge un altro.

A partire da luglio i turchi avranno pieno diritto di ingresso nei Paesi dell’area Schengen con il solo passaporto biometrico. La condizione è inserita nel controverso accordo tra Ankara e Bruxelles, stipulato lo scorso marzo.

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