E’ una dura condanna a carico dell’Iran quella che esce da Istanbul, in conclusione del 13esimo vertice dell’Organizzazione per la cooperazione
E’ una dura condanna a carico dell’Iran quella che esce da Istanbul, in conclusione del 13esimo vertice dell’Organizzazione per la cooperazione islamica, a cui hanno partecipato i leader di cinquanta Paesi.
Teheran è stata accusata di sostenere il terrorismo e di ingerenza nelle questioni interne degli Stati della regione e di altri membri, come Bahrain, Yemen, Siria e Somalia.
In qualità di padrone di casa, il presidente turco Erdogan ha dichiarato che, “per risolvere i problemi del mondo musulmano, i fattori più importanti sono l’unità, la solidarietà e la cooperazione. Nel corso di questo vertice – ha aggiunto – abbiamo espresso il nostro auspicio più grande, e cioè che dai Paesi islamici arrivi un messaggio di unità e fratellanza per tutti i musulmani”.
Le critiche all’Iran sembrano riflettere il recente avvicinamento di Ankara all’Arabia Saudita, anche se la Turchia tenta di conservare un ruolo di mediatrice tra le due potenze rivali.