Pfizer (Viagra) e Allergan (Botox) si sono accordate per fondersi. Valore dell'operazione: 160 miliardi di dollari. La risultante avrà sede fiscale in Irlanda, dove l'aliquota dell'imposta sulle socie
PUBBLICITÀ‘Contro l’impotenza, i segni dell’età e le tasse troppo alte’. Potrebbe essere questo il motto dell’azienda farmaceutica che nascerà dall’unione tra Pfizer, produttrice del Viagra, e Allergan, creatrice del Botox. La risultante, nelle intenzioni delle compagnie, avrà infatti sede fiscale in Irlanda invece che negli Stati Uniti.
“Se si guarda a come è strutturato il fisco negli Stati Uniti rispetto ad altri Paesi Ocse, c‘è un divario. Una differenza sostanziale”, commenta Stephen Wood di Russell Investments. “Da qui le cosiddette operazioni di ‘inversione fiscale’: molti di questi accordi sono fatti per questioni regolatorie e per le tasse, piuttosto che per altro”.
Nel caso odierno, potenzialmente la più grande fusione della storia del settore, si tratta di prendere due piccioni con una fava: creare un colosso da 300 miliardi di euro di capitalizzazione e basarlo in un Paese dove l’aliquota sulle società è al 12,5% (invece che il 35% degli Usa).
Il trucco? L’accordo, da 160 miliardi di dollari, vedrà la statunitense Pfizer inglobare i laboratori di Allergan a Dublino, ma tecnicamente saranno questi ultimi a comprare la prima. Resterà da vedere la reazione delle autorità americane, che in passato avevano già fatto naufragare operazioni simili. D’altra parte, Washington non è certo impotente.