Sono circa 140 persone, in maggioranza donne e giovani donne Yazidi, i cui resti sono stati rinvenuti in due nuove fosse comuni ritrove dai Peshmerga
Sono circa 140 persone, in maggioranza donne e giovani donne Yazidi, i cui resti sono stati rinvenuti in due nuove fosse comuni ritrove dai Peshmerga a Sinjar, nel Nord-Ovest dell’Iraq.
Secondo Qasim Samir, responsabile dell’Intelligence curdo-irachena a Sinjar, le vittime, appartenenti alla minoranza dei curdi Yazidi, sarebbero state uccise dai militanti dell’autoproclamato Stato Islamico nell’agosto del 2014.
Gli jihadisti avevano preso il controllo di Sinjar durante l’estate di un anno fa. Allora erano stati centinaia i corpi ritrovati in fosse comuni come quelle appena scoperte.
Le forze curdo-irachene dei Peshmerga hanno dato l’assalto finale alle forze dell’Isis venerdì scorso, riconquistando la città caduta in mano agli estremisti islamici.
Inoltre, secondo testimonianze sul posto non verificabili, alcuni membri della minoranza Yazidi avrebbero saccheggiato e dato alle fiamme le diverse abitazioni di musulmani iracheni a Sinjar.
#Iraq When your house is burning because you Sunni, you'll know why some people help #ISIS Thanks
BarackObama</a> <a href="https://t.co/GKg7glIrdI">pic.twitter.com/GKg7glIrdI</a></p>— Abu Mohammed (
Raqqa_sl1) 15 Novembre 2015