La fine della guerra nello Yemen è all’orizzonte. Ad affermarlo è l’Arabia Saudita che guida la coalizione di Paesi arabi responsabili della campagna
La fine della guerra nello Yemen è all’orizzonte. Ad affermarlo è l’Arabia Saudita che guida la coalizione di Paesi arabi responsabili della campagna militare contro i ribelli Houthi. Una convinzione ribadita anche dal Regno Unito per voce del responsabile della Diplomazia Philip Hammond che, in conferenza stampa congiunta con l’omologo saudita a Riyad, ha insistito per accelerare la soluzione politica di una crisi cominciata oltre un anno fa.
Il Ministro degli Esteri Saudita Adel Al-Jubair: “I passi in avanti fatti sul terreno sono evidenti. La maggior parte del territorio yemenita che era stato conquistato dai ribelli è tornato sotto il controllo delle forze governative”.
Ieri intanto Riyad ha rispedito al mittente le accuse di Medici Senza Frontiere (MSF) secondo cui i caccia della coalizione hanno bombardato un ospedale nella città di Saada, nel Nord del Paese, lunedì scorso.
L’incidente non avrebbe causato vittime. Ma dall’avvio della campagna militare della coalizione araba, a fine marzo, i morti nel Paese sono stati almeno 5.000 e oltre 25.000 i feriti secondo i dati delle Nazioni Unite.
We're demanding that coalition forces explain the circumstances of the attack #Saada#Yemenhttps://t.co/La7MGW7i74pic.twitter.com/bBHyax1tmy
— MSF International (@MSF) 27 Ottobre 2015