Le immagini dell’agonia del cittadino eritreo scambiato per un terrorista e colpito prima dalla polizia israeliana e poi dai passanti a Beersheva
Le immagini dell’agonia del cittadino eritreo scambiato per un terrorista e colpito prima dalla polizia israeliana e poi dai passanti a Beersheva hanno provocato lo sdegno di Benjamin Netanyahu. Il premier condanna chi pensa di farsi giustizia da sé e intanto frena sull’introduzione di altre barriere di cemento a Gerusalemme.
“La folla che si trova sulla scena di un attacco dovrebbe essere evacuata e lasciare i servizi di sicurezza fare il loro lavoro – dichiarato Netanyahu -. Siamo uno Stato di diritto. Nessuno prenderà in mano la legge. Questa é la prima regola. In secondo luogo, ciò cui assistiamo qui è l’incrocio tra l’estremismo islamico e internet. È Osama bin Laden con Mark Zuckerberg.”
L’intifada dei coltelli ha provocato una psicosi tra gli israeliani. Gli arabi che lavorano nelle scuole di varie città, ad esempio per fare le pulizie, si sono visti vietare l’accesso agli edifici.
Intanto da Gaza Hamas invita i suoi sostenitori a riprendere
gli attacchi suicidi fino alla liberazione di Gerusalemme, della Cisgiordania e della
intera Palestina”.