Una banale lite all’uscita di un bar è quasi costata la vita a uno degli eroi statunitensi che a fine agosto sventarono la minaccia di un massacro
Una banale lite all’uscita di un bar è quasi costata la vita a uno degli eroi statunitensi che a fine agosto sventarono la minaccia di un massacro sul treno Amsterdam-Parigi.
La polizia di Sacramento, in California, esclude il movente terroristico dietro l’aggressione contro Spencer Stone, che è stato ripetutamente accoltellato al petto.
Ken Bernard, vice-capo della polizia locale, ha dichiarato che i sospettati sono “due maschi adulti con tratti asiatici. Indossano magliette bianche e jeans e sono scappati a bordo di una Toyota Camry grigia scura o nera, immatricolata tra il 2009 e il 2012”.
Poco più di un mese fa, insieme a due amici con cui era in vacanza in Europa, Stone aveva neutralizzato un attentatore armato fino ai denti su un treno ad alta velocità. Rientrato negli Stati Uniti, l’aviere aveva ricevuto il Purple Heart, che ricompensa i soldati feriti in combattimento.