Arrestati in Russia i membri di una presunta “banda internazionale di contrabbandieri” di formaggio fatto con ingredienti sottoposti a embargo. Le
Arrestati in Russia i membri di una presunta “banda internazionale di contrabbandieri” di formaggio fatto con ingredienti sottoposti a embargo. Le sei persone fermate nella regione di Mosca sono sospettate di aver commerciato formaggio prodotto con caglio proveniente dall’Occidente, per un valore di quasi 30 milioni di euro.
La polizia ha perquisito 17 abitazioni, depositi e uffici e ha sequestrato 470 tonnellate di prodotti, strumenti per realizzare etichette contraffatte e documenti che confermerebbero l’attività illegale. I presunti criminali rischiano fino a 10 anni di carcere per frode.
Lo scorso 6 agosto la Russia ha cominciato a distruggere alimenti vietati, come pesche, carne e formaggio, sequestrati alla frontiera o in negozi. Da un anno è messa al bando l’importazione di prodotti provenienti dai Paesi che applicano le sanzioni contro la Russia per il suo ruolo nella crisi ucraina.