Bombe sull'Isil, ma sono migliaia gli europei arruolati nella jihad

Bombe sull'Isil, ma sono migliaia gli europei arruolati nella jihad
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
PUBBLICITÀ

Continuano i bombardamenti aerei contro obiettivi dell’Isil in Iraq. Secondo fonti locali citate dalle agenzie, uno dei leader del califfato, Radwan Taleb al-Amdouni, è rimasto ucciso a Mosul.

L’offensiva occidentale però non basta a fermare i miliziani della Jihad, che pare ogni giorno rafforzarsi con i volontari che giungono da ovunque.

Dalla Tunisia è partito anche un ragazzo di sedici anni, e ora i genitori si chiedono perché abbia fatto questa scelta.

“In casa abbiamo sempre professato un islamismo tollerante. Mio figlio è stato plagiato, gli hanno lavato il cervello”.

Sarebbero più di tremila i cittadini tunisini arruolati nelle fila dell’Isil.

“Molte prediche hanno sollecitato i giovani, specialmente gli studenti, ad andare in Siria e combattere la jihad”.

L’alto numero di occidentali finiti a combattere la guerra santa dell’Isil preoccupa molti paesi europei, che ora cominciano a chiedersi come contrastare questa tendenza alla radicalizzazione del conflitto.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Medio Oriente: gli Stati Uniti attaccano milizie filo-iraniane in Iraq e Siria

Iraq: al via i colloqui per la fine dell'operazione militare contro l'Isis

Iran e la guerra per procura: gruppo armato attacca una base in Iraq, feriti soldati Usa