The Corner Mondiali: la 'genialata' di Van Gaal, tra elogi e critiche

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Di Euronews
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Ben ritrovati a The Corner speciale Coppa del Mondo 2014. Le quattro nazionali che si affronteranno nelle semfinali si prendono due giorni di riposo, prima del grande appuntamento. Due sudamericane e due europee si giocheranno martedi’ e mercoledi’ un posto nella finalissima del Maracana.

Brasile-Germania e Argentina-Olanda

I padroni di casa del Brasile si avvicinano al tanto ambito sesto titolo, approdando in semifinale grazie al successo sulla Colombia.
C‘è solo una nota amara: durante lo scontro con la Germania, in campo non ci saranno Neymar, fuori per la frattura a una vertebra e il capitano Thiago Silva, squalificato per il cartellino rimediato nel quarto. Due pedine fondamentali per Felipe Scolari.

La nazionale tedesca, alla quarta semifinale consecutiva, ha battuto di misura ai quarti la Francia, storica rivale. Una partita decisamente non spettacolare, soprattutto se confrontata con l’ottavo contro l’Algeria. Ancora una volta, a fare la differenza, sono state le parate perfette del portierone Neuer, che si prepara ora a bloccare l’attacco verdeoro.

Anche l’Argentina si è qualificata con un solo gol di scarto, eliminando l’ottimo Belgio di Wilmots. L’Albiceleste fin qui le ha vinte tutte, ma non ha convinto a pieno. I talenti a disposizione del ct Sabella sono tanti e per questo, forse, ci si aspettava molto di piu’ dai sudamericani, che ora si troveranno di fronte un ostacolo non facile da superare.

Si’ perchè l’Olanda è una squadra compatta, che ha dimostrato già ampiamente di essere una valida candidata per la vittoria della competizione. Gli orange, vincitori ai rigori sulla Costa Rica, vogliono tornare a disputare la finale per la seconda edizione consecutiva. Nel 2010 vennero sconfitti dalla super-Spagna, ma quest’anno potrebbero finalmente sollevare la prima Coppa della loro storia.

La scelta azzeccata di Van Gaal

Louis Van Gaal è diventato l’eroe di sabato. Pochi secondi prima della fine dei tempi supplementari, ha deciso, spiazzando tutti, di cambiare il portiere. E’ una prima volta nella storia dei Mondiali. Una scelta rivelatasi vincente.

E’ stata una mossa geniale, e a quanto pare premeditata, quella del futuro tecnico del Manchester United, che al termine del secondo tempo supplementare ha fatto uscire il numero 1 Jasper Cillessen, per sostituirlo con Tim Krul, autore delle due parate decisive ai rigori. Tante le reazioni in tutto il mondo. Dagli elogi a Van Gaal, come quello dell’ex portierone azzurro Stefano Tacconi, alle critiche, come quella di Fabio Cannavaro. “E’ una mancanza di rispetto nei confronti del titolare”, ha spiegato il Pallone d’Oro 2006.

Un 18enne danese vince il Mondiale… virtuale

Mancano sei giorni alla finale, ma c‘è chi ha già sollevato la sua coppa, laureandosi Campione del Mondo. Su un campo da calcio, virtuale pero’.

Si chiama August Ronsemeier, è un 18enne danese ed è Campione del Mondo. Il ragazzo ha vinto infatti la Interactive World Cup, la competizione iridata, videogiocata. August ha battuto la folta concorrenza: due milioni gli iscritti alle fasi eliminatorie, iniziate online. In 20, poi, sono volati in Brasile, per partecipare alla fase finale, proprio come nei Mondiali veri. Il giovane proveniente dalla Danimarca ha avuto la meglio nella finalissima di Rio de Janeiro sul coetaneo inglese David Bytheway, ricevendo tra l’altro dalle mani del Fenomeno Ronaldo un assegno da 20mila dollari. La preparazione di August è stata pero’ molto seria: tra le 4 alle 6 ore al giorno di allenamento, controller alla mano.

Anche per oggi è tutto. Restate con noi, in queste ultime tappe del nostro viaggio in Brasile.

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