Molti pensano che la vita degli atleti sia fatta soltanto di allenamento sportivo. In realtà disciplina, studio e sport sono soltanto una parte della vita di un atleta che punta a raggiungere le vette più alte della competizione sportiva: le Olimpiadi. Per la maggior parte di loro, infatti, oltre all’allenamento fisico, serve anche quello mentale. L’istruzione diventa così parte inscindibile della formazione di un campione.
Insep, dove si premia l’eccellenza
L’Institut National du Sport, de l’Expertise et de la Performance di Parigi è il luogo da cui proviene la maggior parte degli atleti olimpici francesi. Ma in questo istituto a contare non è soltanto l’allenamento fisico. Tutti gli iscritti, infatti, vengono seguiti anche nella loro carriera professionale e accademica. Il risultato è un polo di eccellenza a livello nazionale da cui provengono campioni olimpici con un curriculum vitae completo.
Afghanistan, le prime olimpiadi aperte alle donne
Le Olimpiadi di Londra 2012 passeranno alla storia anche come le prime alle quali parteciperanno atlete provenienti dall’Afghanistan.
Per molte delle ragazze afghane lo sport rappresenta un mezzo d’emancipazione, uno strumento per conoscere il mondo. Eppure per molte di loro l’allenamento sportivo viaggia all’unisono con lo studio.
Cuba, dove gli atleti sono studenti modello
Per poter partecipare alle competizioni di alto livello gli atleti cubani devono passare con profitto tutti gli esami scolastici. Eredità del regime di Fidel Castro questa norma ha fatto sì che nel Paese i campioni sportivi siano anche delle menti brillanti. L’obiettivo è quello di veicolare attraverso gli atleti un’immagine positiva del Paese.