Russia, gli scenari di una terza presidenza Putin

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Di Euronews
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Un tempo, in Russia si parlava di emigrare. Ora invece c‘è voglia battersi per maggiore democrazia, meno corruzione, più opportunità e per un futuro senza Vladimir Putin come presidente. Putin sembra avviato a vincere senza troppi problemi un terzo mandato alle elezioni presidenziali del 4 marzo, succedendo a Dimitry Medvedev. Per molti russi, la sua resta una figura di riferimento, quella dell’uomo forte che seppe riportare stabilità nel paese dopo i caotici anni Novanta. Ma le elezioni politiche di dicembre, elezioni rubate secondo gli oppositori, hanno scatenato massicce proteste.

Putin aveva promesso di contrastare la corruzione, ma il potere economico resta nelle mani di pochi. E sebbene la Russia sia il primo produttore mondiale di petrolio, il 17% della popolazione vive in povertà. Gli oppositori di Putin paventano il rischio di una stagnazione. I suoi sostenitori, invece, agitano lo spettro del caos che regnava prima della sua ascesa politica.

In questa edizione di The Network, siamo collegati con l’ambasciatore russo presso l’Unione europea Vladimir Chizhov; con Gary Kasparov, ex campione del mondo di scacchi ed ex candidato alle presidenziali, ora tra gli esponenti di punta dell’opposizione russa; e con Lilya Shibanova, a capo del gruppo di osservatori elettorali indipendenti russi Golos.

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