Carlos Ghosn: "Soluzioni pragmatiche contro la crisi"

Carlos Ghosn: "Soluzioni pragmatiche contro la crisi"
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Di Euronews
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L’industria dell’auto viene considerata come un barometro affidabile della salute dell’economia mondiale. Se si è in difficoltà, comprare una vettura non è certamente in cima alla lista delle priorità. Ne abbiamo parlato con Carlos Ghosn

amministratore delegato di Renault-Nissan.

Isabelle Kumar, euronews:

“Carlos Ghosn grazie per essere qui con noi su euronews. Iniziamo da un quadro generale. Quanto impatta, secondo Lei, la crisi dell’eurozona sull’economia globale?”

Carlos Ghosn, amministratore delegato di Renault-Nissan:

“Penso che l’economia globale sarà colpita ma non in modo drammatico. Il Fondo Monetario Internazionale ha ridotto le prospettive di crescita

per il prossimo anno per l’economia globale dal 4.5% al 3.8 prima e ora al 3.3%. Credo che questo sia principalmente dovuto all’effetto dell’Europa sull’economia globale”.

euronews:

“Renault-Nissan sembra essere in controtendenza. E’ una previsione realistica o ottimistica?”

Carlos Ghosn:

“Credo che in Europa nel 2012 assisteremo a una contrazione a livello industriale. Non credo che qualcuno pensi che il mercato dell’auto in Europa cresca. Ma d’altro canto, la flessione del mercato nell’eurozona sarà compensata da una crescita altrove: gli Stati Uniti stanno crescendo, così come l’America Latina, la Cina, la Russia e perfino il Giappone cresce. Quindi, sì, ci sono brutte notizie che arrivano dall’Europa, ma la contrazione sarà più che compensata dalla crescita, anche moderata, del resto del mondo. Per cui termineremo

l’anno con un anno record per l’industria e ovviamente sarà un anno record per Renault-Nissan”.

euronews:

“Con la contrazione delle economie della zona euro, quanto sono al sicuro i lavoratori della sua azienda?”

Carlos Ghosn:

“Penso che abbiamo già anticipato la flessione che si registrerà in Europa. Quando Lehman Brothers

collassò, fummo tutti presi un po’ alla sprovvista ed è per questo che fu il caos. Ora non c‘è sopresa. Perché da molti mesi avevamo capito che sarebbe successo qualcosa. Per cui ci siamo preparati, abbiamo ridotto le scorte, rinviato gli investimenti e siamo stati molto cauti nelle assunzioni. Non credo che vedrete altri annunci, oltre a quelli che sono già stati fatti, sulla riduzione di personale o su piani sociali”.

euronews:

“Lei ha rimesso in sesto Nissan in soli tre anni, e questo successo l’ha resa ancora più famoso.

Qui abbiamo visto molti uomini d’affari affetti da depressione. Lei ha qualche consiglio da dar loro?”

Carlos Ghosn

“Il nostro lavoro deve essere estremamente pragmatico, estremamente lucido, senza preconcetti. Devi essere certo di star adottando le soluzioni corrette per i problemi che devi affrontare e che non stai prendendo a prestito soluzioni di qualcun altro o soluzioni che avevi adottato precedentemente, perché queste non funzioneranno per la nuova situazione che devi affrontare”.

euronews:

“Quali sono stati i migliori e i peggiori momenti della sua vita lavorativa?”

Carlos Ghosn:

“Potrei dirle il primo anno in cui abbiamo realizzato un profitto, quando abbiamo rimesso in sesto Nissan. E’ stato un grande momento perché siamo riusciti a far succedere qualcosa dopo dieci anni di battaglie. Ogni volta che apri un nuovo impianto in una zona nuova o in un Paese nuovo è un grande momento perché stai aprendo i confini alla tua azienda. Il mese prossimo Renault aprirà un nuovo impianto in Marocco e sarà un momento importante.

Nissan ha annunciato una nuova fabbrica in Messico e quando aprirà sarà un gran momento. I momenti più difficili sono sempre quelli di incertezza, quando si hanno scelte lancinanti da fare e non sempre si capisce cosa sta accadendo”.

euronews:

“Un’altra nota positiva per Renault-Nissan sono i veicoli elettrici. Qui avete portato delle auto per far fare dei test agli amministratori delegati. Molte persone importanti hanno interessi personali nell’industria petrolifera. Su di loro l’energia pulita quanto traino esercita?”

Carlos Ghosn:

“Il traino arriva dai consumatori. Quando spieghiamo ai consumatori quali sono i vantaggi di un’auto a zero emissioni, i vantaggi di un’auto elettrica, sono davvero entusiasti. Nel 2011 abbiamo già venduto più di ventimila auto e nel 2012 raddoppieremo il volume delle vendite. Questo significa che poco a poco esercita un traino”.

euronews:

“Tutti lasciano Davos portando con sé momenti particolari. Lei quali momenti porterà con sé, a casa, da Davos?”

Carlos Ghosn:

“La cosa più impressionante quest’anno a Davos è stata il pessimismo. Lo scorso anno c’era molto ottimismo, che alla fine non era totalmente giustificato perché il 2011 non è stato il grande anno che tutti si aspettavano. Quindi, forse, il 2012 terminerà in modo migliore rispetto a quel che le persone si immaginano”.

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