Cinema: la rivoluzione del de-aging

Cinema: la rivoluzione del de-aging
Diritti d'autore Behind-the-scenes The Irishman, Martin Scorsese (Netflix)
Diritti d'autore Behind-the-scenes The Irishman, Martin Scorsese (Netflix)
Di Salvatore Falco
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Si traduce come ringiovanimento digitale: il computer analizza la recitazione e l'espressione degli attori, grazie a sensori posizionati sui loro volti, per poi invecchiarli o ringiovanirli.

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Il de-aging, che potrebbe essere tradotto come "ringiovanimento digitale", è la nuova scommessa del cinema degli ultimi anni.

Lanciata negli anni 2000, questa tecnologia è stata implementata con successo sul grande schermo con Brad Pitt che interpreta Benjamin Button, un personaggio che ringiovanisce nel corso del film.

"Per molto tempo è stato difficile creare un essere umano digitale verosimile. Credo che uno dei primi umani digitali realistici sia Benjamin Button in "Il curioso caso di Benjamin Button" - dice Darren Hendler, direttore del gruppo Digital Human della Digital Domain - Ma oggi sono sempre di più i film in uscita con questo tipo di tecnologia. Quindi, anche se è ancora costoso, stiamo vedendo sempre più film come 'Gemini Man' e 'The Irishman', con esseri umani digitali".

In Gemini Man, Will Smith affronta un nemico che non è altro che lui stesso, vent'anni più giovane, ma che conserva tutte le caratteristiche della sua espressione.

"Credo che questo ci dia uno spazio nuovo per permettere agli attori di recitare la loro parte in diversi momenti ed età - sostiene Stu Adcock, responsabile del Movimento facciale della Weta - Credo sia incredibile per un attore poter recitare questi ruoli diversi che forse non avrebbe mai potuto fare".

Il computer analizza la recitazione e l'espressione degli attori, grazie soprattutto a sensori posizionati sui loro volti, per poi invecchiarli o ringiovanirli a seconda del contesto. La compagnia Industrial Light and Magic, creata da George Lucas, ha realizzato gli effetti per The Irishman di Martin Scorsese.

"In questo progetto, Marty non ha voluto animare le immagini, non ha voluto cambiare nessuna delle espressioni o qualsiasi altra cosa, nessuna delle performance - spiega Pablo Helman, sponsabile degli Effetti ottici della Industrial Light and Magic - Quindi, non c'è animazione. Tutto ciò che si vede passa attraverso il computer solo per analizzare la recitazione, ma senza modificarla".

La trama di 'The Irishman' si sviluppa nell'arco di diversi decenni, con Robert De Niro, 76 anni, che percorre età diverse, un'impresa che ha reso il film uno dei più acclamati dell'anno.

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