Un aereo della compagnia rumena Legend Airlines è stato bloccato nello scalo di Vatry, vicino a Parigi, per sospetto traffico di esseri umani. A bordo del velivolo, partito da Dubai e diretto in Nicaragua, oltre trecento cittadini indiani
La polizia francese ha arrestato due persone dopo aver bloccato un aereo che trasportava trecentotre cittadini indiani, tra cui 13 minori non accompagnati, per sospetto traffico di essere umani. La tratta di esseri umani comporta una potenziale condanna fino a venti anni in Francia.
Volo bloccato dopo una segnalazione anonima
L'Airbus A340 della compagnia charter rumena Legend Airlines proveniente dagli Emirati Arabi Uniti e diretto a Managua, capitale del Nicaragua, è atterrato giovedì all'aeroporto di Vatry, nella Francia orientale, per uno scalo tecnico.
Il velivolo è stato trattenuto dalle autorità francesi dopo una soffiata anonima secondo cui trasportava passeggeri "probabilmente vittime del traffico di esseri umani", ha dichiarato all'agenzia Afp l'ufficio del procuratore di Parigi. I due uomini in custodia erano tra i passeggeri.
In corso l'identificazione dei passeggeri
I membri dell'equipaggio del volo charter Legend Airlines sono stati interrogati e rilasciati, secondo quanto dichiarato Liliana Bakayoko, avvocata della compagnia aerea con sede in Romania. La legale ha dichiarato che sono profondamente scossi da quanto accaduto.
L'ufficio del procuratore ha dichiarato che le indagini sono state assegnate all'unità nazionale anti-crimine Junalco e che sono in corso controlli sull'identità di tutti i 303 passeggeri.
Viaggio verso il Nicaragua per raggiungere Usa e Canada
Secondo una fonte che ha familiarità con il caso, i passeggeri potrebbero aver pianificato un viaggio in America Centrale per tentare l'ingresso illegale negli Stati Uniti o in Canada. Dopo l'atterraggio in Francia, sono stati dapprima trattenuti sull'aereo, ma poi sono stati autorizzati a lasciare il velivolo e hanno avuto a disposizione letti individuali nell'edificio del terminal.
Parigi informa l'ambasciata indiana
L'ambasciata indiana in Francia ha dichiarato in un comunicato sui social media di aver ricevuto le informazioni sulla vicenda da part delle autorità di Parigi. L'avvocata Bakayoko ha poi detto all'Afp che la compagnia ritiene di non aver fatto nulla di male, di non aver commesso alcun reato "e di essere a disposizione delle autorità francesi".