Decine di abitazioni dovranno essere abbandonate dai loro proprietari, senza alcuna compensazione. Unica soluzione: trasformarle in attività commerciali
Saranno presto demolite le decine di case galleggianti che da decenni fluttuano sulla corrente del Nilo nei pressi del Cairo. I residenti di queste suggestive abitazioni hanno ricevuto ordini di sfratto e hanno meno di due settimane per lasciarle, senza alcuna compensazione o alternativa abitativa.
Il progetto risponde alla volontà delle autorità egiziane di ripulire e abbellire le sponde del grande fiume, nel contesto di una serie di investimenti massicci promossi dal governo di Abdel Fattah al-Sisi.
I residenti denunciano la mancanza di soluzioni prospettata loro e il fatto di perdere degli investimenti per cui hanno sacrificato tempo e denaro. L'unica possibilità che hanno di salvare la propria casa è trasformarla in un'attività commerciale: un'ipotesi per molti difficile da realizzare.