Covid-19: quando il premierJohnson chiede scusa

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Di Cecilia Cacciotto
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Londra corre ai ripari, misure restrittive contro il Covid-19 anche oltremanica. L'immunità di gregge, la strategia perseguita inizialmente da Johnson ha fatto perdere tempo prezioso a Londra nella lotta contro l'infezione? Qualcuno s'interroga: chiederà scusa?

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Sono 20.000 i militari britannici in stato di "massima allerta" da mercoledì e inseriti in una speciale Covid Support Force istituita per affiancare la polizia in compiti di ordine pubblico in vista di possibili nuove misure restrittive del governo di Boris Johnson sull'emergenza covid-19 a Londra e altrove nel Regno Unito. Lo ha confermato il ministero della Difesa, in dichiarazioni riprese da alcuni media. Annunciato anche il richiamo di un primo contingente di riservisti.

**Il passo indietro di Downing Street **

Dopo l'idea dell'immunizzazione di gregge, dopo aver chiesto ai suoi concittadini di sputarsi in faccia, il premier britannico cambia rotta e pensa addirittura di confinare la stessa Londra, questo grazie a un report dell'Imperial College Covid-19 Response Team, coordinato dal professor Neil Ferguson, esperto della diffusione delle malattie infettive, ha stimato in circa 250 mila il numero dei decessi associati alla strategia annunciata in precedenza.

Ma non basta, a fare impallidire il premier britannico, impallidire si fa per dire, anche la stima di 2,2 milioni di decessi negli Stati Uniti e fino a 500.000 nel Regno Unito nell'ipotesi di totale assenza di misure di contenimento.

Di che passare alla storia, di sicuro, ma per la dabbenaggine.

Lo studio si intitola "Impact of non-pharmaceutical interventions (NPIs) to reduce Covid-19 mortality and healthcare demand".

In attesa di dichiarare lo stato d'urgenza, opzione al vaglio di Downing Street, venerdì è l'ultimo giorno di scuola oltremanica mentre una quarantina di stazioni della metropolitana a Londra sono già state chiuse. I supermercati sono presi d'assalto, ma ci sono regole ferree che tutelano i più anziani.

Cosa voleva fare quel mattacchione di Boris

Creare la cosiddetta immunità di gregge prima della prossima stagione invernale per sconfiggere il coronavirus.  Questa la ricetta che Johnson voleva applicare per rispondere all'emergenza.

Dietro il premier, il parere di Sir Patrick Vallance, primo consigliere scientifico dell'esecutivo di  Johnson, ma anche altri esperti e parecchi media. 

Vallance sostiene ancora adesso che il Covid-19 è destinato a diventare "probabilmente un virus stagionale annuale", e dunque occorre scaglionare nel tempo le misure più restrittive. E se si limita la diffusione del virus on le strategie che stanno usando gli altri Paesi,  l’epidemia è destinata  a tornare, magari il prossimo autunno mettendo a dura prova il sistema sanitario in un momento in cui potrebbe trovarsi sotto stress. Questo sempre quello che pensa Vallance.

Ma cos’è l’immunità di gregge?

Si tratta in pratica della protezione che si crea grazie alla vaccinazione di una parte significativa della popolazione  che porta a tutelare anche gli individui che non hanno sviluppato direttamente l'immunità.

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