Philip Hammond lo ha annunciato durante un'intervista alla Bbc: "non sarò silurato, perché lascerò io mercoledì stesso". Altri passi indietro attesi dai ministri di economia e sviluppo
Il ministro delle Finanze britannico Philip Hammond ha annunciato che rassegnerà le dimissioni già mercoledi 24 luglio, giorno del passaggio di consegne al nuovo premier, se il favorito Boris Johnson dovesse assumere dovesse assumere la carica.
"Sono sicuro che non verrò silurato - ha detto Hammond durante un'intervista alla Bbc - perché mi dimetterò prima che si arrivi a questo punto. Supponendo che Boris Johnson diventi il prossimo primo ministro, capisco che le condizioni per far parte del suo governo includano l'accettazione di un'uscita senza accordo il 31 ottobre, ed è qualcosa che non potrei mai sottoscrivere".
Quelle di Hammond non sono le uniche dimissioni attese in Regno Unito: altri ministri destinati probabilmente a lasciare sono il responsabiledell'Economia Greg Clark e il ministro dello Sviluppo Rory Stewart. Anche da parte loro probabilmente un passo indietro finirebbe per evitare l'imbarazzo di attendere una certa destituzione da parte di Johnson