Europee: il toto-alleanze al Parlamento Europeo

Europee: il toto-alleanze al Parlamento Europeo
Diritti d'autore 
Di Paola Cavadi
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

A risultati ancora caldi di spoglio, già impazza iltoto.alleanze a Strasburgo. I candidati alla Commissione del fronte anti sovranista, sondano la strada di possibili alleanze. I liberali di Alde e i Verdi sono decisivi, ma a chi guarderanno il Partito Popolare e i socialisti europei?

PUBBLICITÀ

I risultati elettorali sono freschi di spoglio che già impazza il toto-alleanze al Parlamento di Strasburgo. Di fronte a una platea piena di giornalisti da tutto il mondo, i candidati leader dei gruppi europeisti hanno tracciato la strada: trovare un terreno comune in funzione anti-sovranista.

E in questo scenario, il capogruppo dei liberali di Alde, Guy Verhostadt, sostiene di guidare il gruppo che sarà l'ago della bilancia: "I due partiti tradizionali, i socialisti e i popolari, non hanno piu' la maggioranza. Questo significa che nessuna solida, sottolineo solida, maggioranza europeista sarà possoble senza la partecipazione del nostro nuovo gruppo centrista".

Manfred Weber, candidato alla commissione per i popolari, crede sia necessaria una grande alleanza: "Quelli che vogliono un'Europa piu' forte si devono unire, per questo rinnovo il, mio invito ai socialisti, ai liberali e ai verdi, perche numeri alla mano anche i verdi sono i vincitori di questa giornata elettorale. Sono possibili partner, penso dovremmo sederci a un tavolo e definire il mandato per i prossimi 5 anni".

Nonostante la soddisfazione per i risultati, i verdi preferiscono non correre: "E' ancora troppo presto per parlare di coalizioni - ha dichiarato Bas Eickhout - non sappiamo neanche come saranno composti i gruppi, è difficile al momento. Molti gruppi parlamentari cambiano conformazione ogni minuto, non sappiamo ancora chi li comporrà quindi per il momento ci dobbiamo concentrare sui cambaimenti che gli elettori ci hanno chiesto di fare".

Fuori dal parlamento i socialisti salutano il loro candidato alla commisisone, Frans Timmermans, che indica la strada dei negoziati: "La mia gratitudine per voi stasera è immensa. Voglio dirvi che vi garantisco che lottero' per trovare una maggiornaza progressista al Parlamento che porti avanti la lotta ai cambiamenti climatici e all'ingiustizia sociale".

Troppo presto per dire quale e come queste dichiarazioni di intenti si concretizzeranno, ma una cosa è certa: le grandi manovre sono appena iniziate.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Stato dell'Unione: il nuovo Parlamento Europeo prende forma

Europee 2019: trionfo "verde" quasi in tutta Europa (ma non in Italia)

Europee 2019: trionfano Salvini e Le Pen, ma i sovranisti non sfondano