Migliaia a Tirana con l'opposizione per spingere il governo a elezioni anticipate

Migliaia a Tirana con l'opposizione per spingere il governo a elezioni anticipate
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Di Simona ZecchiErnest Bunguri
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Gli osservatori internazionali sono contrari alla protesta e alla decisione dell'opposizione di rinunciare al proprio mandato, in quanto vista come minaccia alla democrazia e al lavoro delle istituzioni.

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Migliaia di sostenitori dell’opposizione albanese hanno circondato il palazzo del Parlamento a Tirana, accusando il governo di corruzione e legami con il crimine organizzato, e chiedendone le dimissioni. La protesta, che non ha prodotto incidenti,  è seguita alla decisione dei deputati dell'opposizione di rinunciare in blocco ai loro mandati parlamentari per chiedere le elezioni anticipate.

"I nostri obiettivi continuano a essere la libertà e per il pluralismo che hanno tenuto unita l'albania per 29 anni e continueremo finché il governo non cadrà", ha dichiarato il leader dell'opposizione in piazza Lulzim Basha.

Il nostro corrispondente, Ernest Bunguri, analizza la situazione da lui registrata:

"La risposta del governo, che per ora ha una chiara maggioranza, è che sarà il popolo a decidere durante le elezioni. E' l'opposizione, sostiene sempre il governo, che ha mosso le proteste in corso perché interessata al potere . Una mossa che non avrebbe origine dunque da una istanza democratica"

Gli osservatori internazionali sono contrari alla protesta e alla decisione dell'opposizione di rinunciare al proprio mandato in quanto vista come minaccia alla democrazia e al lavoro delle istituzioni.

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