56 migranti siriani e iracheni sono sbarcati questa mattina a Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, a bordo di una barca a vela. Quando i bagnanti hanno visto le persone scendere a fatica dal veliero, si sono avvicinati a loro e, insieme ai bagnini, le hanno soccorse immediatamente
Bagnini, bagnanti in vacanza e persone del posto hanno soccorso 56 migranti di nazionalità siriana e irachena sbarcati questa mattina da un veliero su una spiaggia nel territorio del Comune di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese.
Si trovavano a bordo di una barca a vela monoalbero, lunga 16 metri, che ha raggiunto la costa calabrese senza essere intercettata.
Il gruppo di migranti sbarcati è costituito da 39 uomini, 6 donne ed 11 bambini. Sono arrivati stremati sulla spiaggia tra Capopiccolo e Sovereto, scrive Crotone News.
"I bagnanti hanno visto arrivare questo veliero dal quale scendevano a fatica le persone che sono state immediatamente soccorse dai bagnini e dai turisti, oltre che dai cittadini crotonesi che erano sulla spiaggia".
La barca è arrivata praticamente sottocosta, vicino alle spiagge di due villaggi turistici, Capo Piccolo e Cala Greca.
"I bagnini assieme ai ragazzi sulla spiaggia sono andati a raccoglierli con un pattino", ha detto a euronews il direttore della testata calabrese, Bruno Palermo.
Sono state allertate la Guardia Costiera e le forze dell'ordine. Sul luogo dello sbarco sono intervenuti poco dopo la Croce Rossa Italiana, la Misericordia di Isola Capo Rizzuto e la Polizia di Stato.
I profughi sono stati trasferiti al Cara, centro di accoglienza "Sant'Anna".
"Sono arrivati abbastanza stremati. Ora le autorità stanno valutando la posizione dei due scafisti", ha concluso Palermo.
Quanto visto questa mattina sul litorale crotonese tra Isola Capo Rizzuto e Cutro, era accaduto esattamente 17 anni fa, aggiunge il sito di notizie. Anche allora "fu la gente del luogo a soccorrere e rifocillare 50 profughi curdi arrivati con una barca a vela fino alla spiaggia".