A Davos si consolida l'asse Trump-May

A Davos si consolida l'asse Trump-May
Diritti d'autore REUTERS/Carlos Barria
Diritti d'autore REUTERS/Carlos Barria
Di Salvatore Falco
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

"Le discussioni che stiamo portando avanti ci permetteranno di aumentare enormemente gli scambi tra i nostri due paesi - ha detto il Presidente Usa - il che è ottimo per la creazione di nuovi posti di lavoro".

PUBBLICITÀ

Protezionismo, ma non per tutti. Donald Trump chiude al libero scambio, ma apre le porte al Regno Unito. "Ci piacciamo moltissimo", ha detto il presidente statunitense durante l'incontro con la premier britannica Theresa May a Davos, a margine del World Economic Forum.

Downing Street ha annunciato che la visita del capo della Casa bianca nel Regno Unito - già rimandata in un'occasione - si terrà entro l'anno.

"Le discussioni che stiamo portando avanti ci permetteranno di aumentare enormemente gli scambi tra i nostri due paesi, il che è ottimo per la creazione di nuovi posti di lavoro - ha detto Trump - Non vediamo l'ora e stiamo iniziando questo processo proprio mentre parliamo".

La premier britannica, prima del vertice bilaterale, ha confermato che Londra continuerà ad essere un "sostenitore globale" del libero scambio anche dopo l'uscita dall'Unione Europea.

"Ogni paese deve sostenere e adattare le regole per scambi e investimenti liberi ed equi, non possiamo prendere direzioni diverse", le parole della May.

Tra i temi discussi nell'incontro, secondo quanto si apprende, anche il conflitto in Siria e il dossier nucleare iraniano. Si attende ora mentre cresce l'attesa per l'intervento di Trump al World Economic Forum.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'ultimo giorno a Davos: tutti gli occhi su Trump

Trump a Davos sfida l'Europa sul protezionismo

Theresa May a Davos: "L'UK non può andare in un'altra direzione sul commercio"