La Croazia "negherà" l'accesso alle acque internazionali alla Slovenia

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Di Salvatore Falco
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Il governo di Zagabria respinge la sentenza dell'Aja

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La Croazia si rifiuterà di attuare il verdetto di arbitrato che concede alla Slovenia l’accesso alle acque internazionali. Il tribunale internazionale del Mare dell’Aja ha riconosciuto, dopo una disputa lunga un quarto di secolo, il diritto di Lubiana a un “punto di congiunzione” con le acque internazionali, un corridoio speciale nel Golfo di Trieste.

“Questo arbitrato non ha alcun effetto legale – ha detto il premier croato Andrej Plenkovic – Restiamo disponibili a dialogare con la Slovenia per risolvere la questione della frontiera aperta. Non ci aspettiamo nessuna azione unilaterale dalla Slovenia dopo la pubblicazione di questo verdetto”.

Per Lubiana si tratta di una decisione storica anche se il tribunale ha respinto la pretesa di considerare territorio sloveno l’intera baia di Pirano.

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