Conbyn a ritmo di "Grime"

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Nel Regno Unito la musica Grime nata nell’ambiente urban di Londra è scesa in campo per sostenere lo sfidante di Theresa May: Jeremy Corbyn, leader del partito laburista, il più a sinistra che il movimento ricordi.

Gli artisti di questo genere musicale, chiamato anche garage rap, sono scesi in campo con il gruppo “Grime4Corbyn”, invitando i giovani a occuparsi di politica e andare a votare, anche organizzando incontri pubblici come questo.

“Tutti raccontano di non aver mai votato prima d’ora, credo sia un grande movimento, una sorta di trampolino di lancio, nessuno si era mai interessato alla politica ufficiale, questo puo essere l’anno che segna un cabiamento collettivo”, racconta una ragazza.

Trai giovani sotto i 24 anni, Corbyn raccoglie il 70 per cento dei consensi. “Nei social media si è alzata un’onda che lentamente sta diventando uno tsunami, in cinque anni, se i Tories saranno al potere, nessuno sarà in grado di fermare questo tsunami”, spiega un altro partecipante.

Questo movimento guarda oltre questo tornata elettorale, come spiega uno degli animatori: “L’obiettivo a lungo termine è quello di andare al di là delle elezioni, non si tratta solo del resultuato che otterà Jeremy Corbyn. Qui è in gioco l’impegno di giovani che si occupano di politica, che si muovono per risolvere le cose ci dui non sono contenti. Quindi è molto più di Corbyn.

Come ha scritto qualcuno, è come se i giovani avessero scoperto che un vecchio disco in vinile suona meglio di tutta la musica degli ultimi venti anni. Tutto questo si trasformerà in un voto?

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