Afghanistan, ucciso dall'esercito nazionale il capo dell'Isil, Abdul Hasib

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Di Euronews
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Il capo dell’Isil in Afghanistan, Abdul Hasib, è stato ucciso in un raid guidato dalle forze speciali afghane nella provincia di Nangarhar.

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Il capo dell’Isil in Afghanistan, Abdul Hasib, è stato ucciso in un raid guidato dalle forze speciali afghane nella provincia di Nangarhar.

L’annuncio della sua eliminazione era stato dato lo scorso 27 aprile da un funzionario statunitense del Pentagono, sebbene in forma dubitativa.

Ora i dubbi sono stati fugati, e un portavoce del ministero afghano della Difesa spiega che “molti miliziani dell’Isil sono stati uccisi dai commando dell’esercito nazionale, e Abdul Haseeb era tra questi”.

Al termine dell’operazione, secondo un comunicato ufficiale del governo di Kabul, sono stati uccisi almeno 31 jihadisti.

Alla guida dell’Isil in Afghanistan Abdul Hasib vi era arrivato l’anno scorso, dopo che un drone statunitense uccise il suo predecessore, Hafiz Saeed Khan.

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