Atene: calciatori dell'Olympiacos volontari fra i profughi

Atene: calciatori dell'Olympiacos volontari fra i profughi
Di Alberto De Filippis
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Ci sono azioni che valgono infinitamente più di un gol. Come quelle dei giocatori dell’Olympiacos di Atene che scartano l’indifferenza e organizzano

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Ci sono azioni che valgono infinitamente più di un gol. Come quelle dei giocatori dell’Olympiacos di Atene che scartano l’indifferenza e organizzano iniziative a favore dei rifugiati: vestiti per i meno abbienti, pasti caldi e parrucchieri a domicilio.

Questi calciatori sono privilegiati, ma hanno deciso di non voltarsi dall’altra parte. Fra quelli più attivi una vecchia conoscenza dei tifosi italiani, Estaban Cambiasso, argentino che ha indossato la maglia dell’Inter: “La situazione è terribile. Credo sia una situazione estremamente delicata e fortunatamente ci sono persone che vogliono aiutare. In questo caso il club del nostro presidente. Certo non è mai abbastanza, ma almeno si aiuta questa gente a soffrire di meno”.

Traspare anche un certo orgoglio dalle parole di una altro giocatore, il francese Arthur Masuaku: “L’Olympiacos è un gran club, con un gran cuore che aiuta tutti, non importa da donde vengano. Fa piacere per noi fare questo tipo di azioni e francamente è una cosa buona, qualcosa di positivo”.

I giocatori scambiano anche qualche passaggio con i rifugiati siriani e con alcuni profughi che erano calciatori nel paese di origine.

Dice un altro calciatore: “Ci sentivamo male all’Olympiacos, perché volevamo aiutare. Con cibo o vestiti perché questi bambini hanno bisogno di tutto”

Così il nostro corrispondente: “Da quando i rifugiati hanno cominciato ad affluire al porto del Pireo la squadra della città, l’Olympiacos, li ha aiutati. I campioni hanno offerto centinaia di porzioni di cibo, di vestiti e palloni per i bambini. E hanno promesso che resteranno qui per tutto il tempo che sarà necessario”.

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