Inchiesta sulla morte di Litvinenko: Mosca respinge le accuse di Londra

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“Politicamente pilotata”: così Mosca definisce l’inchiesta britannica sulla morte di Litvinenko. Secondo l’Alta Corte di Londra c‘è la mano di Putin

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“Politicamente pilotata”: così Mosca definisce l’inchiesta britannica sulla morte di Litvinenko. Secondo l’Alta Corte di Londra c‘è la mano di Putin dietro l’assassinio dell’ex spia del servizio segreto russo. Un’inchiesta che complica i rapporti fra i due Stati con il ministro dell’Interno britannico che ha convocato l’ambasciatore russo a Londra.

“Per noi è inaccettabile la conclusione dell’indagine che sostiene il coinvolgimento dello Stato russo nella morte di Litvinenko in territorio britannico. La provocazione delle autorità britanniche non può che contribuire a danneggiare le nostre relazioni”, ha dichiarato l’ambasciatore russo nel Regno Unito Alexander Vladimorovich Yakovenko.

Per le strade di Mosca, le persone si dividono sull’esito dell’inchiesta pubblica britannica che sta tentando di far luce sulla morte per avvelenamento di Litvinenko avvenuta il 23 novembre del 2006 a Londra.

“Mi sembra improbabile che una decisione del genere, quella di uccidere un tenente colonnello del FSB, perlopiù un ex dei servizi segreto interni, sia stata presa in prima persona e a un livello così alto. È più probabile che la decisione sia stata presa a livello locale. Ma dove esattamente? Lasciamo che lo scoprano le indagini”. “Secondo me Litvinenko sapeva molto, troppo. Per quello è stato ucciso. Questa è la mia opinione”, dice un altro residente.

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