Naufragi nell'Egeo: oltre 40 migranti morti tra cui almeno 20 bambini (e c'è chi specula sulla morte)

Naufragi nell'Egeo: oltre 40 migranti morti tra cui almeno 20 bambini (e c'è chi specula sulla morte)
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Di Lilia Rotoloni
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Ci sarebbero anche molti dispersi

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Era da un anno almeno che non si registravano così tanti morti di migrazione nell’Egeo in un solo giorno. Le vittime sono almeno 45, fra cui una ventina di bambini e ci sarebbero anche molti dispersi, secondo quanto raccontato dai superstiti.

I tre naufragi sono avvenuti al largo delle isole greche di Farmakonissi e Kalolimnos e non lontano dalla costa turca di Bodrum, da dove erano partiti i barconi.

Le persone decedute sarebbero siriane, afghane e irachene.

scommessa contro la morte

Secondo l’Organizzazione internazionale delle migrazioni, l’arrivo dell’inverno non sembra rallentare il flusso dei migranti. Dall’inizio di gennaio si registrano già 36mila arrivi nelle isole greche.

Quest’anno il clima è più clemente del solito, ma la traversata invernale resta estremamente pericolosa, soprattutto a bordo di imbarcazioni di fortuna o sovraccariche. Diversi decessi fra i bambini sarebbero dovuti ad assideramento.

arricchirsi sulla pelle dei migranti

A questo si aggiunge l’avidità di chi specula su questa tragedia umana. Le autorità turche hanno sequestrato migliaia di giubbotti salvagente contraffatti.

Fabbricati apposta per essere venduti ai migranti, sono imbottiti di materiale non conforme che, invece di assicurare il galleggiamento, in caso di caduta in mare, si appesantiscono con l’acqua, tirando inesorabilmente chi li indossa verso il fondo.

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