L'operazione lanciata lunedì punta alla riconquista, per poi dirigere le truppe verso Mosul.
Il governo iracheno considera conclusa “con successo” la prima fase dell’offensiva, lanciata lunedì, per la riconquista di Tikrit, caduta nelle mani del sedicente Stato islamico lo scorso giugno.
Secondo il comunicato diffuso dal ministero dell’Interno, i jihadisti sono stati “espulsi da 97 distretti e sotto-distretti nella provincia di Salahuddin” e sono stati liberati un centinaio di ostaggi, della quale la città che diede i natali a Saddam Hussein è capoluogo.
Tikrit è una tappa fondamentale sulla strada verso nord, che porta a Mosul. Sulla seconda città irachena, divenuta il quartier generale dell’Isil in Iraq, si punterà il prossimo mese, se l’operazione in corso avrà successo.
Nella zona di confine tra Iraq, Turchia e Siria sono stati effettuati una dozzina di raid aerei da parte dell’aviazione statunitense. Colpite delle postazioni dei terroristi nei pressi di Kobane, un deposito di armi, e laboratori per la costruzione di bombe.