Cacciatori di comete: "L'atterraggio è fondamentale"

Cacciatori di comete: "L'atterraggio è fondamentale"
Di Euronews
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Rosetta si sta preparando a sganciare il lander Philae che dovrebbe toccare la superfice della cometa a Novembre. Dallo scorso agosto, la sonda spaziale dell’Esa ha affiancato la cometa 67P Churyumov–Gerasimenko, di cui ha mappato la superfice in ogni dettaglio. Il luogo per l’atterraggio del lander è situato in quella che appare come la “testa” cometa.

Space segue ogni tappa di questa missione e questa volta ci siamo recati nel centro astronomico dell’Esa che si trova vicino a Madrid, in Spagna, dove abbiamo incontrato i coordinatori delle operazioni.

Il loro compito è quello di rispondere alle necessità e alle richieste delle squadre che sviluppano gli strumenti di Rosetta, assicurandosi che il tempo che la sonda trascorre accanto alla cometa sia sfruttato al meglio. In questo momento, sono concentrati sulle operazioni per l’atterraggio.

“La parte difficile è gestire gli imprevisti – afferma Laurence O’Rourke, Rosetta Science Operations Coordinator – Ogni giorno porta un nuovo oggetto, che produce più gas, più polvere”.

Laurence lavora gomito a gomito con Michael Kueppers, anch’egli coordinatore del progetto Rosetta: “Ora è stato selezionato il luogo dell’atterraggio e naturalmente speriamo che vada tutto bene. E’ chiaro che ci sono dei rischi, ma penso che avremo successo”.

“L’atterraggio è un momento molto importante – afferma Larry – Separeremo il lander a una certa distanza. Dirà addio alla nave madre che lo ha portato così lontano e in un’ora inizierà a inviare le immagini. Ricevere il segnale dal lander sarà fondamentale”.

Per propiziare un esito favorevole, Larry vuole inviare un messaggio alla sonda: “Rosetta, anche se sei a centinaia di milioni di chilometri da qui, non ti preoccupare! Non ti schianterai sulla cometa. Continua a lavorare e a mandarci tutti questi bei dati, queste belle immagini!”.

Ottimismo condiviso anche da Michael: “Rosetta: è stato un lungo viaggio, ma ora ci sei. Crediamo in te, questa missione sarà una grande avventura fino alla fine!”.

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