Elezioni, la Spagna cambia colore: dal blu del PP al rosso socialista

Elezioni, la Spagna cambia colore: dal blu del PP al rosso socialista
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Di Natalia Oelsner
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La mappa delle circoscrizioni elettorali fa impressione: guardate il confronto tra 2016 e 2019

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La Spagna [ha cambiato colore: dall'azzurro del Partito Popolare si è tinta del rosso Psoe, il partito socialista del presidente uscente Sánchez. ](Elezioni spagnole: vincono i socialisti di Sánchez, ma senza maggioranza)

Il Partito Socialista (Psoe) ha conquistato 123 seggi nel Congresso dei deputati, 37 in più rispetto all'attuale parlamento, dando oltre 50 parlamentari di distacco al PP. Il Partito Popolare (PP) ha perso 71 seggi, passando da 137 a 66 in una tornata elettorale indubbiamente interessata dal fenomeno della frammentazione della destra. Si tratta del peggior risultato della sua storia. Nel 2016, aveva vinto la maggioranza dei voti in 42 province, mentre questa volta ne ha conquistate solo quattro.

Cosa ha detto Pablo Casado della sconfitta popolare

Anche Podemos ha perso forza, scomparendo completamente dalla mappa 2019. Nelle precedenti elezioni aveva trionfato in cinque circoscrizioni, tra cui Barcellona. I risultati attribuiscono al movimento di Pablo Iglesias 35 posti a sedere al Congresso, ovvero 10 in meno rispetto al 2016.  Ciudadanos (Cs), al contrario, ha migliorato il risultato di tre anni fa di 25 deputati, passando da 32 a 57 parlamentari: è ora la terza forza dell'assemblea. Il partito di estrema destra Vox è la quinta: passa da zero a 24 in poche ore, quelle dello scrutinio. La percentuale di voti in tutta la Spagna, per il partito di estrema destra, è stata del 10,26%, in linea con le previsioni della vigilia.  

Si osserva inoltre che a Vizcaya, Guipúzcoa e Álava, il Partito nazionalista basco ha guadagnato peso, ottenendo la maggioranza dei voti in tutte e tre le province e portando a casa un deputato in più nel Congresso (6). Esquerra ha mantenuto la sua vittoria a Lleida e Girona, ma questa volta è emersa trionfante anche da Tarragona. Il partito indipendente ha ottenuto 6 seggi in Parlamento, passando da 9 a 15 seggi.

Pesa il metodo d'Hondt con cui si calcolano i seggi al Congresso: la legge elettorale favorisce i 2 principali grandi partiti e quelli nazionalisti, e penalizza formazioni minori. La bassa magnitudo circoscrizionale e la soglia al 3% svantaggiano i partiti piccoli – come Vox e Podemos – che si ritrovano con un numero di seggi inferiore rispetto a quello che avrebbero con un collegio unico nazionale senza soglia.

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