Inizia nel migliore dei modi la "campagna del Nord" del ciclismo: nel Giro delle Fiandre, dominano Alberto Bettiol tra gli uomini e Marta Bastianelli tra le donne. E domenica prossima, la Parigi-Roubaix.
OUDENAARDE (BELGIO) - Giornata storica per il ciclismo italiano.
Una doppietta alla 103esima edizione del Giro delle Fiandre: vittoria di Alberto Bettiol nella gara maschile e successo di Marta Bastianelli, nella gara femminile.
Per il 25enne toscano Alberto Bettiol si tratta di una sorpresa assoluta: è la sua prima vittoria da professionista e se l'è concessa in una delle classiche "monumento" del ciclismo internazionale.
Decisivo lo scatto a 17 km dall'arrivo sul muro del Quarémont. Non è più stato ripreso.
Bettiol è arrivato in beata solitudine, davanti al danese Kasper Asgreen e al norvegese Alexander Kristoff.
Con 25 anni e 5 mesi di età, Alberto Bettiol è il secondo più giovane vincitore di sempre del Fiandre, dietro soltanto a Tom Boonen, più giovane di un mese quando vinse nel 2005 (la prima delle sue tre vittorie).
Era dal 2007 che un italiano non vinceva il Fiandre: l'ultimo a conquistarlo fu Davide Ballan.
Alberto Bettiol aveva preparato bene questo appuntamento con il Fiandre, dimostrando di essere in forma già all'E3 Harelbeke, una semi-classica belga, classificandosi quarto alle spalle del vincitore Zdenek Stybar.
Da segnalare le cadute degli olandesi Niki Terpstra (vincitore del Fiandre nel 2018) - che a fine gara ha annunciato il suo forfait per la Parigi-Roubaix di domenica prossima - e Mathieu Van der Poel, che è riuscito a rientrare in corsa e a classificarsi al quarto posto.
La splendida giornata italiana nella Fiandre è stata completata dal trionfo nella gara femminile della campionessa europea Marta Bastianelli (quasi 32 anni)**.
**L'ultima ciclista italiana a conquistare il Fiandre era stata Elisa Longo Borghini nel 2015.
Una giornata indimenticabile per i nostri colori. E la "campagna del Nord" è appena cominciata.