Un anno alle elezioni europee: cosa ne pensano i cittadini?

Un anno alle elezioni europee: cosa ne pensano i cittadini?
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Di Elena Cavallone
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Pubblicati i risultati dell'eurobarometro: il 60% dei cittadini ritiene che far parte dell'UE sia una cosa positiva, ma le forze euroscettiche attirano molti voti

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Il conto alla rovescia è partito: manca un anno alle elezioni europee e mercoledì il Parlamento europeo ha pubblicato gli ultimi risultati dell'eurobarometro, che mandano segnali discordanti sulle idee dei cittadini. Contrariamente alle aspettative, il 60 per cento sarebbe contento di far parte dell'UE. Ma la minaccia populista è in agguato, come fa notare un giornalista al presidente Antonio Tajani durante un evento organizzato a Bruxelles.

"Probabile ci saranno più parlamentari- ha ammesso il presidente dell'emiciclo- ma dobbiamo impegnarci duramente quest'anno per aprire la strada a un parlamento pro-europeo, abbiamo bisogno di buone risposte. Perché il problema non sono i partiti di per se, il problema è per quale motivo molti cittadini vogliono votare quelle forze politiche".

I dati mostrano infatti che ai cittadini ritengono che i partiti euroscettici possano apportare cambiamenti e nuove soluzioni.

Un allarme lanciato dal risultato delle elezioni in Italia. dove la coalizione Lega-5stelle è il frutto delle delusioni dei cittadini circa le decisioni prese a livello europeo.

"Non sono contento di quello che sta succedendo in Italia- ha continuato Tajani- e non sono contento dei risultati dell'eurobarometro, ma penso che davanti a una situazione veramente grave come l'immigrazione, l'Italia non ha ricevuto la stessa solidarietà europea che è stata mostrata verso altri paesi"

Ma il tempo stringe e far cambiare idea ai cittadini europei in 12 mesi sarà dura.

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